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03/03/2017

POF 2017 - DEONTOLOGIA - Donne & Sport: Una corsa ad ostacoli verso la parità di genere

Cari Colleghi,

la partecipazione femminile alle attività sportive costituisce un dato in continua crescita e rappresenta non soltanto un fenomeno sociale di indubbia rilevanza, ma anche un possibile canale di sviluppo per il cd. sport business. Eppure, nonostante l’aumento dei tesseramenti femminili ed i risultati vincenti delle atlete in campo nazionale ed internazionale, l’ordinamento sportivo italiano continua a riconoscere una sorta di primazia dello sport maschile, sia in termini di visibilità che di vero e proprio valore giuridico: allo stato, infatti, la legge n.91/1981 sul professionismo sportivo si rivolge unicamente ad “atleti, allenatori, dirigenti tecnico-sportivi e preparatori atletici” utilizzando in genere maschile non in senso esplicativo, bensì in senso esclusivo, negando alle sportive ed alle atlete lo status di “professionista” (in senso giuridico).

 

Di questa evidente disparità, parleranno Laura Santoro, professore ordinario di Diritto Sportivo nell’Università di Palermo e componente del Collegio di Garanzia del CONI, Angela Busacca, professore aggregato di Diritto Sportivo nell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Silvia Bosurgi, una delle più belle realtà dello sport femminile messinese che ha collezionato le più importanti vittorie in campo con la nazionale di pallanuoto (Oro alle Olimpiadi di Atene del 2004 ed oro ai Campionati Europei di Prato 1999 e Lubiana 2003) e con il proprio club (14 titoli nazionali, 7 LEN Champions Club), è attualmente allenatrice e docente a contratto presso l'Università di Messina. 

 

Ai partecipanti verranno riconosciuti n. 2 Crediti Formativi in materia deontologica.

Cordialmente,

Il Delegato alla Formazione Permanente 

(avv. Giovanni Villari)

 

Il Segretario

(avv. Giovanni Arena)

 

Il Presidente

(avv. Vincenzo Ciraolo)